martedì 14 dicembre 2010

Atletico Roma-Barletta, i commenti di Incocciati e Sciannimanico

Questi i commenti a caldo dei due coach di Atletico Roma e Barletta dopo il 3-0 a favore dei romani nel match disputatosi questo pomeriggio al "Flaminio" di Roma.

Il coach dei capitolini Giuseppe Incocciati, allontanato dall'arbitro a seguito di una discussione con il giocatore dei pugliesi Rajcic dopo il triplice fischio, ha voluto immediatamente puntualizzare quanto accaduto nel post partita, queste le sue parole: "Ero soltanto entrato in campo per salutare l'arbitro e lui mi ha allontanato dicendomi "Lei si ritenga espulso". Mi trovo completamente imbarazzato, io penso che il giudice di gara abbia avuto un grande abbaglio nei miei confronti e quindi spero che non abbia scritto falsità nel suo referto". Non la pensa così il coach dei vinti Arcangelo Sciannimanico, criticando il suo collega: "Senza dubbio la reazione del mio giocatore è stata spropositata, ma io durante la gara non ho mai insultato o provocato i giocatori della squadra avversaria. Peccato, perché Incocciati è un amico e una persona che stimo molto, ma credo che in questo caso lui abbia sbagliato".

Passando alla gara, Incocciati si complimenta con i suoi: "Abbiamo disputato un'ottima partita, che sapevo potevamo disputare in questo modo perché durante la settimana ho avuto risposte importanti dai giocatori e me le hanno confermate oggi. Sono soddisfatto soprattutto perché siamo riusciti a "sfatare" quello che è stato il fatto che fino ad ora non si vinceva in casa vincendo nettamente, quindi questo mi fa ben sperare. Ma non abbiamo fatto niente, quindi dobbiamo continuare per questa strada, questo mestiere è difficile e anche guardando a questo risultato non dobbiamo pensare che le difficoltà siano concluse, anzi, continuano ad arrivare inesorabilmente già da sabato prossimo, quindi sicuramente ci prepareremo con più entusiasmo". Oggi il tecnico di Fiuggi è passato da un 4-3-3 a un 4-2-3-1 molto offensivo: "Io già in settimana avevo detto che i giocatori bravi che mettono in difficoltà l'allenatore durante la settimana facendo delle grandi prestazioni, come quelle di Caputo e Miglietta in Coppa Italia contro la Nocerina, vengono ricompensati a costo di cambiare modulo e averli tutti in campo. Oggi ho visto bene anche Mazzarani e Esposito, quest'ultimo un giocatore ritrovato sotto ogni punto di vista che può darci quel qualcosa in più. Abbiamo giocato con quattro punte di ruolo che si sono sacrificate e hanno fatto una partita esemplare e quando si unisce la tecnica individuale ad agonismo, corsa e organizzazione si ottengono ottimi risultati".

Sciannimanico redarguisce giustamente i suoi, queste le sue dichiarazioni: "Se tutti non pedalano al massimo diventa difficile perché così facendo manchiamo di qualità in alcuni settori del campo, ma a volte questa pecca la evitiamo con la corsa, con la grinta, col sacrificio, però se mancano anche questi aspetti sembriamo una squadra da bassa classifica, come d'altronde siamo. Oggi i nostri difetti sono emersi in maniera evidente, quindi se qualcuno pensa di essere qui per giocherellare col pallone o per fare stupidi tocchetti che non servono a niente, è giusto che stia fuori oppure cambi aria perché nella mia squadra non c'è posto per questi elementi". 

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